Sarrabus e GerreiStrategia proposta: favorire le sinergie tra la costa e l’interno, migliorando l’attrattività e la competitività del territorio delle due Unioni di Comuni, valorizzando le potenzialità ambientali e culturali.
Nuraghi di Monte Idda e FanarisStrategia proposta: realizzazione di un sistema territoriale di valorizzazione delle risorse locali espresse e potenziali, fondata sulla qualità ambientale, il protagonismo dei privati, una forte attenzione alla qualità della vita di residenti e fruitori/visitatori ed una governance partecipata.
Bassa Valle del Tirso e del GrighineStrategia proposta: innalzare i livelli di istruzione, di competenze e di specializzazione della popolazione soprattutto giovanile, e innovare il sistema imprenditoriale (agroalimentare, turistico).
Alta Gallura e GalluraStrategia proposta: l’integrazione costa-interno partendo dalla valorizzazione dalle potenzialità turistiche e dando impulso allo sviluppo legato all'agro-alimentare, all'allevamento e alla fruizione dei beni culturali.
Basso Campidano Strategia proposta: migliorare l'attratività e la competitività dell’Unione di Comuni del Basso Campidano creando le condizioni per generare nuova imprenditorialità e occupazione, attraverso un progetto innovativo di rete che identifichi inedite modalità di fruizione delle risorse e degli attrattori ambientali del territorio.
Anglona Bassa Valle del Coghinas e CorosStrategia proposta: valorizzare le risorse umane ed il patrimonio ambientale, culturale, argro-alimentare ed artigianale del territorio attraverso una politica di contrasto allo spopolamento e creando le condizioni per promuovere nuove opportunità occupazionali e favorire lo sviluppo del territorio.
Sinis e OristanoStrategia proposta: accrescere lo sviluppo occupazionale e sociale del territorio del Sinis, individuando itinerari tematici che abbiano la capacità di valorizzare le peculiarità locali anche integrando operazioni già pianificate, realizzate o in corso di realizzazione nell'ambito del Turismo sostenibile e qualità della vita.
FeniciStrategia proposta: realizzazione di una rete territoriale di valorizzazione delle risorse locali espresse e potenziali, fondata sulla innovazione, qualità ambientale, il protagonismo dei privati ed una governance partecipata.
Logudoro e GoceanoStrategia proposta: creare un paesaggio rurale forte, in cui le realtà agricole ed agroalimentari, unitamente all'artigianato, si connettono e si integrano tra loro in un'ottica di marketing territoriale e di sviluppo turistico della destinazione.
Guilcer e BarigaduStrategia proposta: miglioramento della qualità della vita dei cittadini e dell'offerta turistica agendo su quattro direttrici: socio-culturale con il sostegno alle persone, istituzionale con la creazione di un sistema territorio e i relativi servizi, economica con la definizione di un’offerta turistica e sostenibile favorendo il risparmio energetico e la tutela del territorio.
MarghineStrategia proposta: favorire l’innovazione socio-economica e riscoprire le potenzialità inespresse del territorio, attraverso la valorizzazione delle risorse naturali e del patrimonio socio-culturale, creando le condizioni per una ripresa di crescita e di sviluppo del territorio.
MarmillaStrategia proposta: invertire la tendenza allo spopolamento dell’area attraverso la crescita del sistema territoriale nel suo complesso, ovvero il potenziamento del sistema economico locale e la creazione di nuove reti di collaborazione e il miglioramento dei servizi al territorio al fine di incrementare la qualità della vita dei cittadini, sia residenti che turisti.
Meilogu e Villanova Strategia proposta: favorire il riconoscimento di una identità territoriale unica e condivisa, volta a ridurre lo spopolamento e migliorare la qualità della vita delle popolazioni residenti a creare le condizioni necessarie per attrarre investimenti d’impresa e nuovo capitale umano nel Meilogu-Villanova, sfruttando la posizione centrale del territorio come "terra di mezzo".
MontalboStrategia proposta: a partire dall'attrattore principale "Parco di Tepilora", la strategia mira a ricucire il dualismo costa - interno attraverso il potenziamento delle risorse ambientali e culturali, sviluppando e differenziando l’offerta turistica locale.
Monte Acuto e Riviera di GalluraStrategia proposta: potenziare la competitività del sistema delle imprese nel settore del turismo, dell’artigianato e dell’agroalimentare e migliorare la qualità della vita delle comunità locali.
Montiferru Alto Campidano e PlanargiaStrategia proposta: mettere al centro l’idea di una rinnovata residenzialità come fattore determinante per garantire un futuro alle comunità locali, garantendo il mantenimento dell’interesse a continuare a vivere nelle comunità, come conseguenza di una scelta consapevole, meditata e vantaggiosa.
Nora e BithiaStrategia proposta: migliorare la qualità della vita e il benessere sociale, incrementare l’occupazione puntando ai settori del turismo, dell'agro-alimentare e della ricerca, potenziare i servizi e migliorare l’accesso e la fruibilità dell’area.
Nuorese Gennargentu Supramonte e Barbagia Strategia proposta: attorno al polo principale "Su Suercone" (area SIC), da cui prende il nome l’intera area, ruotano le risorse naturali e culturali del territorio che, con il supporto dei saperi e delle produzioni locali, mettono a sistema il patrimonio del luogo per intraprendere un viaggio dal mare alla montagna.
Parte MontisStrategia proposta: accrescere l'efficacia delle iniziative per lo sviluppo locale e qualificare i servizi di base per il cittadino (mobilità, scuola, sanità, energia sostenibile PAES, rifiuti), generando una relazione virtuosa tra qualità dei servizi del territorio e la capacità di rinnovare il quadro sociale ed economico produttivo locale.
ParteollaStrategia proposta: creazione di un'offerta turistica eno-gastronomica esperienziale, capace di organizzare in rete le produzioni tipiche e di qualità, collegarle a percorsi naturalistico-culturali, e sviluppare servizi turistici con standard qualitativi elevati, per orientare l’intero sistema economico verso uno sviluppo sostenibile e il posizionamento dell’offerta nei mercati locali ed internazionali.
Rete metropolitana Nord Sardegna Strategia proposta: la strategia mira a costruire "Un territorio di città", ovvero ridisegnare il nord-ovest della Sardegna come una grande città, mettendo a sistema le politiche, i progetti e le iniziative, inserendo la Rete Metropolitana nel sistema delle città intelligenti e favorendo la valorizzazione di temi quali l’innovazione sociale e lo sviluppo competitivo.
Sarcidano Barbagia di Seulo Strategia proposta: ricostruire le condizioni di vita e di lavoro nel territorio, attraverso il potenziamento dei servizi turistici e delle produzioni artigianali e agricole, migliorare la qualità della vita, potenziare il sistema delle infrastrutture tecnologiche, stimolando l’innovazione del tessuto produttivo.
Terralbese e LinasStrategia proposta: costruire le condizioni affinché il territorio venga percepito ed effettivamente vissuto come un luogo di "alta qualità" nei processi produttivi, nel lavoro, nelle produzioni, nell'ambiente.
Terre del Campidano Strategia proposta: attivazione di un modello di sviluppo sostenibile e orientato alla green economy che, combinando innovazione e tradizione, consenta di rafforzare la competitività economica e sociale del Campidano. Alla base della strategia vi è quindi l’ambiente e il territorio, inteso come asset essenziale attorno al quale ruotano tutte le azioni del progetto territoriale, in una logica di sostenibilità e salvaguardia.
Trexenta Strategia proposta: generare processi sinergici, investendo in modo coordinato nei settori del patrimonio archeologico-naturalistico, agroalimentare e storico-culturale del territorio, in modo da creare processi virtuosi in campo economico, contrastare lo spopolamento e incentivare l’integrazione sociale delle fasce più deboli della cittadinanza.