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PROGRAMMAZIONE REGIONALE DELLA SARDEGNA

Cooperazione territoriale europea

Il periodo di programmazione 2007 – 2013 ha istituito il nuovo obiettivo “Cooperazione Territoriale Europea”, finalizzato alla promozione di uno sviluppo equilibrato e sostenibile e alla riduzione dello scarto esistente tra i livelli di sviluppo delle macroregioni dell’Unione Europea.
Il periodo di programmazione 2007 – 2013 ha istituito il nuovo obiettivo “Cooperazione Territoriale Europea”, finalizzato alla promozione di uno sviluppo equilibrato e sostenibile e alla riduzione dello scarto esistente tra i livelli di sviluppo delle macroregioni dell’Unione Europea.
Con l’istituzione dell’obiettivo specifico la cooperazione territoriale diventa obiettivo fondante delle politiche dell’Unione e complementare rispetto all’obiettivo “Convergenza” e all’obiettivo “Competitività regionale e occupazione”: si intende così favorire l’apertura dei territori alla cooperazione interna e esterna all’Unione, sviluppando il patrimonio di esperienza maturata nell’ambito INTERREG (di cui l’obiettivo CTE eredita in larga parte i meccanismi di attuazione) ed integrando in una logica unitaria le politiche di cooperazione territoriale, quelle di internazionalizzazione del sistema produttivo e quelle di cooperazione allo sviluppo.
L’obiettivo CTE si articola in programmi della cooperazione interna ed esterna.

I programmi della cooperazione interna

Sono articolati in:
• Programmi transfrontalieri, finalizzati alla integrazione dei territori frontalieri interni all’UE. Tra questi la Regione Sardegna, con le otto Province, partecipa al Programma Operativo Italia – Francia Marittimo, insieme alla regione Toscana (Province di Livorno, Pisa, Grosseto, Massa-Carrara, Lucca) e alla Regione Liguria (con tutte le Province); per la frontiera francese è coinvolta la Corsica con i suoi due Dipartimenti (Alta Corsica e Corsica del Sud).
• Programmi transnazionali, suddivisi in aree di cooperazione. L’Italia è interessata ai seguenti spazi:
– Spazio alpino
– Europa Nord Orientale (CEUS), precedentemente area CADSES
– Europa Sud Orientale (SEES), anch’essa area CADSES
– Mediterraneo (MED)
Il territorio della Regione Sardegna è eleggibile allo spazio MED, interessante le regioni costiere e mediterranee di 9 Stati membri dell’Unione Europea (Italia, Francia, Grecia, Spagna, Cipro, Malta, Portogallo, Slovenia e Regno Unito-Gibilterra) e di due Stati candidati (Croazia e Montenegro).

• Programmi Interregionali, coinvolgenti l’intero territorio dell’Unione Europea per interazioni fra regioni, anche molto distanti, che non condividono un confine e che non rientrano in un medesimo specifico ambito territoriale:
– INTERREG IV C, in prosecuzione dell’esperienza di INTERREG III C
– URBACT II, per Reti di città
– ESPON II, in attuazione dell’Agenda Territoriale europea
– INTERACT II, per il miglioramento dei programmi di cooperazione
– Regions for Economics changes, per lo sviluppo di reti e per il trasferimento di conoscenze da implementare nei PO regionali.
Il territorio della Regione Sardegna è eleggibile a tutti i programmi interregionali, compreso il programma URBACT che nel precedente periodo di programmazione era dedicato solo alle città eleggibili al programma URBAN.

I programmi della cooperazione esterna
Nella programmazione 2007 – 2013 vi è una forte semplificazione degli strumenti per la cooperazione esterna dell’UE: vengono avviate le attività di programmi che utilizzano contemporaneamente sia fondi FESR, sia fondi della rubrica 4 – aiuti esterni (è il caso dell' ENPI e dell'IPA strumenti che mirano a stabilire relazioni di buon vicinato con i paesi terzi confinanti con i paesi UE) e si concentrano su pochi programmi gli aiuti allo sviluppo, nella precedente programmazione attraverso una miriade di strumenti finanziari. L’azione esterna dell’Unione europea sarà fondata su quattro strumenti “orizzontali” e quattro strumenti “geografici”.
Strumenti orizzontali (a gestione diretta dell’UE per interventi settoriali specifici):
– Strumento di stabilità
– Strumento per la promozione della democrazia e dei diritti umani
– Strumento per la cooperazione in materia di sicurezza nucleare
– Strumento per gli aiuti umanitari.

Strumenti geografici:
IPA (Instrument for Pre-accession Assistance), strumento dedicato alla cooperazione con i paesi dell’Est Europa in fase di preadesione. La Regione Sardegna non è eleggibile a questo programma in quanto si tratta di un programma transfrontaliero aperto solo ai territori delle province italiane adriatiche;
ENPI (European Neighbourhood and Partnership Instrument), strumento dedicato alle cooperazione con i paesi terzi confinanti con i paesi UE. Il territorio della Sardegna è interamente eleggibile al Programma ENPI CBC Bacino del Mediterraneo, di cui la Regione Autonoma della Sardegna è anche Autorità di Gestione Comune;
DCI (Development Cooperation Instrument), strumento attraverso il quale verranno erogati tutti gli aiuti dell’Unione Europea per l’Africa, l’Asia, l’America Latina. Il programma è aperto alla partecipazione di tutti gli Stati membri;
ICI (Instrument for Cooperation with Industrialised Countries), strumento di finanziamento alla cooperazione con i Paesi industrializzati, aperto alla partecipazione di tutti gli Stati membri.


Per quanto attinente alla CTE, si invita a far riferimento a:
Dr. Francesco Ventroni – Centro Regionale di Programmazione
tel. 0706064666 fax 0706064684 posta elettronica fventroni@regione.sardegna.it
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