Vai al contenuto della pagina
PROGRAMMAZIONE REGIONALE DELLA SARDEGNA

Cooperazione transfrontaliera. PO Italia-Francia Marittimo

Il Programma Operativo (PO) di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia “Marittimo” interessa le otto Province della Sardegna, le Province toscane di Livorno, Pisa, Grosseto, Massa-Carrara, Lucca, la Liguria con l’intero territorio regionale; per la frontiera francese, la Corsica con i suoi due Dipartimenti (Alta Corsica e Corsica del Sud).
Al Programma partecipano Sardegna, Liguria, Toscana (limitatamente alle Province costiere di Grosseto, Livorno, Pisa, Lucca, Massa Carrara) e la Collectivité Territoriale de Corse (Départements de Haute Corse e della Corse du Sud).
La Regione Toscana è stata designata Autorità di Gestione Unica del Programma e ospita gli altri organismi previsti dal Programma: Segretariato Tecnico Congiunto, Autorità di Audit, Autorità di Certificazione. Organi rappresentativi delle quattro Regioni sono il Comitato di Sorveglianza e il Comitato Direttivo.
Obiettivo strategico del Programma è "Migliorare e qualificare la cooperazione fra le aree transfrontaliere in termini di accessibilità, di innovazione, di valorizzazione delle risorse naturali e culturali, di integrazione delle risorse e dei servizi, al fine di accrescere la competitività, a livello mediterraneo, sud europeo e globale, e assicurare la coesione dei territori e favorire nel tempo occupazione e sviluppo sostenibile".

Temi
I temi chiave dell'area di cooperazione riguardano:
- lo spazio transfrontaliero marittimo: il mare visto come opportunità di sviluppo e risorsa da valorizzare, in quanto lega l’area di cooperazione e apre al resto del Mediterraneo;
- le reti materiali e immateriali: essenziali per una migliore accessibilità, qualità della vita e per rendere l’area più competitiva e attrattiva;
- la competitività integrata nel contesto mediterraneo e globale: investire sull’integrazione, la modernizzazione e l’innovazione del sistema produttivo;
- il patrimonio culturale e naturale: conservarne e valorizzarne la ricchezza con un approccio congiunto, soprattutto in termini di attrattività turistica;
- la condivisione e l’integrazione di funzioni rare e/o di eccellenza: valorizzare la qualità e l’accesso ai servizi dell’area, al fine di renderli disponibili a tutta la popolazione.

Assi
Per raggiungere tale obiettivo, il Programma si articola in quattro Priorità o Assi strategici:
1 Accessibilità e reti di comunicazione: migliorare l’accesso alle reti materiali e immateriali e ai servizi di trasporto, al fine di svilupparne l’integrazione e rendere il sistema competitivo anche in un’ottica di sviluppo della Trans European Network (TEN) e del sistema delle Autostrade del Mare;
2 Innovazione e competitività: favorire lo sviluppo congiunto dell’innovazione e dell’imprenditorialità, delle PMI, dell’industria, dell’agricoltura, dell’artigianato, del turismo e del commercio transfrontaliero, al fine di contribuire alla competitività dell’area nel contesto mediterraneo ed europeo;
3 Risorse naturali e culturali: promuovere la protezione, la gestione e la valorizzazione congiunta delle risorse naturali e culturali e la prevenzione dei rischi naturali e tecnologici, con l’obiettivo di avviare una strategia comune di orientamento alla sostenibilità e alla valorizzazione dell’area di cooperazione;
4 Integrazione delle risorse e dei servizi: sviluppare la collaborazione e favorire la creazione di reti per migliorare l’accesso ai servizi pubblici e alle "funzioni rare", soprattutto nel settore della sanità, della cultura, del turismo, della qualità della vita e dell’educazione e rafforzare il collegamento tra aree urbane e rurali, al fine di contribuire alla coesione dei territori.

Risorse
La dotazione finanziaria del Programma è di circa 162 milioni di euro, assicurata per il 75% dall’Unione Europea attraverso il Fondo FESR. Per i partner italiani, la restante quota del 25% è a carico dello Stato: non è quindi prevista quota di cofinanziamento.
Complessivamente il Programma finanzia 51 progetti, (compresi quelli promossi nell’ambito del bando dedicato alla mobilità transfrontaliera degli studenti) per complessivi 113,6 milioni di euro. Entro la fine del 2011 si concluderà l'iter di valutazione dei progetti presentati in risposta al bando per le Iniziative Mirate su obiettivi specifici del Programma, cui sono destinati circa 10 milioni di Euro. Per i primi mesi del 2012 è previsto, infine, il lancio del bando destinato ad allocare risorse aggiuntive (circa 21 milioni di Euro) per la realizzazione di investimenti atti a potenziare i progetti già finanziati e in corso di realizzazione.

Partenariato
Il numero dei partner varia da un minimo di 4 ad un massimo di 8 soggetti. Per ciascuna operazione/progetto è designato un beneficiario principale chiamato Capofila, che coordina i partner e cura le relazioni con l'Autorità di Gestione.
I progetti includono beneficiari di entrambi gli Stati membri e la cooperazione si realizza alla presenza di almeno due delle modalità seguenti: elaborazione congiunta, attuazione congiunta, personale condiviso, finanziamento congiunto.
Il partenariato di progetto vede protagonisti attivi le Province, gli enti locali, le Università e gli enti di ricerca, l’associazionismo sociale, culturale ed economico.
E’ consentita la partecipazione di soggetti privati e di imprese. Queste ultime possono beneficiare delle risorse del Programma optando per il regime de minimis o in esenzione ai sensi del Regolamento 800/2008.

Progetti
Il P.O. “Marittimo” finanzia due tipologie di progetti:

- Progetti semplici: azioni/interventi bilaterali e/o plurilaterali, promossi dai soggetti dell’area di cooperazione, finalizzati a introdurre metodi e strumenti innovativi e a favorire la sperimentazione e la partecipazione nei temi di cooperazione. Sono preferibilmente attivati per ambiti tematici mirati con una durata temporale limitata a favorire la valutazione della sperimentazione effettuata. La dotazione finanziaria è compresa tra i 400 mila ed i 2 milioni di Euro. I primi due bandi hanno finanziato 38 progetti, dei quali 35 vedono la partecipazione di partner della Sardegna.
- Progetti Strategici: tipologia progettuale complessa, fortemente centrata sugli obiettivi strategici del Programma e con dotazione finanziaria compresa tra i 2,5 ed i 6 milioni di Euro. I progetti strategici prevedono la contemporanea partecipazione di soggetti delle quattro Regioni.

Il primo avviso per progetti strategici, pubblicato nella seconda metà del 2009, ha portato all’approvazione di 5 progetti:
1. Sistema transfrontaliero per l’innovazione nella nautica;
2. Rete dei porti turistici per la sostenibilità ambientale;
3. Rete ecologica;
4. Rete di tutela ambientale;
5. Ruralità, turismo e ambiente: gestione integrata del territorio marino e rurale.
Il secondo avviso per i progetti strategici, pubblicato nella seconda metà del 2010, ha portato all’approvazione di altri 3 progetti:
1. Itinerario dei patrimoni accessibili;
2. Piattaforma ITS per l’infomobilità intermodale interregionale;
3. Reti delle Città Portuali.

Capitalizzazione dei Risultati
Le azioni di governance promosse dalle Regioni partner intese a migliorare l’efficacia degli interventi e dell’intero Programma Italia-Francia “Marittimo” hanno portato a:
- La creazione di un patrimonio di esperienze dello spazio di cooperazione polarizzate su alcuni temi chiave emersi dall’analisi dei progetti, realizzata con l'attività di capitalizzazione dei risultati. Sono stati individuati 5 cluster tematici: cultura, ambiente, nautica e portualità, reti dei servizi transfrontalieri e marketing territoriale. L'attività proseguirà nel corso del 2012 con le fasi destinate a rendere efficaci i prodotti realizzati e le buone pratiche individuate nel percorso di capitalizzazione attraverso uno scambio di conoscenze ed esperienze in senso orizzontale (scambio intra-cluster) e in senso verticale (verso le politiche e la riprogrammazione).
- Una attività di comunicazione su specifici temi e avvisi di selezione; la costruzione di una banca dati dei progetti finanziati che diverrà di tipo dinamico nel 2012 al quale si affiancherà un evento annuale destinato a promuovere i risultati raggiunti nell’ambito del programma.


Contatti

In Sardegna, l'attività di coordinamento, animazione e supporto ai soggetti che intendono partecipare alle azioni del Programma è svolta dal Centro Regionale di Programmazione, presso il quale opera uno specifico Gruppo di lavoro.

Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio - Centro Regionale di Programmazione

Dott. Francesco Ventroni 070 606 4666
Dott. Michele De Francesco 070 606 4659
Dott.ssa Fabiana Farro 070 606 5359
Dott.ssa Laura Casula 070 606 4667
Email: crp.marittimo@regione.sardegna.it

Consulta il sito ufficiale del Programma di cooperazione transfrontaliera Italia/Francia "Marittimo"

© 2024 Regione Autonoma della Sardegna