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PROGRAMMAZIONE REGIONALE DELLA SARDEGNA

Alta Marmilla - Ecosistema Innovativo

L'Alta Marmilla, attraverso la sua Strategia d'Area, ha deciso di sfidare un trend demografico considerato "di non ritorno", scommettendo e investendo prioritariamente sul futuro dei suoi ragazzi, rendendo attraente l'offerta formativa, strettamente connessa alle nuove opportunità di lavoro, così da invogliare studenti e famiglie, insegnanti, operatori scolastici e socioeconomici alla permanenza nel territorio, ma soprattutto andando ad attrarre nuove residenze.

La strategia d’area si articola in 4 ambiti tematici:

Istruzione
Il nuovo modello di Istruzione ha un approccio innovativo e laboratoriale. Sarà creato un ambiente scolastico in cui docenti e operatori scolastici accresceranno le proprie competenze, attraverso percorsi di formazione innovativi, così che gli studenti non solo migliorino le competenze di base (linguistiche e matematico - scientifiche), finalizzate al successo formativo, ma soprattutto sviluppino tutto il proprio potenziale culturale e relazionale. Questo sarà possibile anche grazie all'Osservatorio per la rilevazione, la prevenzione e la riduzione del disagio e la promozione del benessere scolastico e sociale e all'equipe socio-psico-pedagogica che accompagnerà gli allievi nel percorso educativo-sociale.
All'interno di questo approccio circolare, che accompagna gli studenti nel percorso di istruzione e nel passaggio alla vita lavorativa, si inserisce il potenziamento dell'attuale indirizzo Elettronica della scuola secondaria di II grado ITIS di Ales. L'offerta formativa sarà orientata alla creazione di competenze nell'ambito della gestione dei sistemi di automazione per l'agricoltura di precisione, per l'innovazione dei processi e dei prodotti, e per l'implementazione di tutta la filiera dalla produzione alla commercializzazione. I ragazzi, attraverso il RuralLab e gli stage in azienda, troveranno supporto per la creazione di nuove imprese.
Sarà, inoltre, realizzata una rete territoriale di centri d’istruzione rivolti alla popolazione adulta, che vedrà anche il coinvolgimento degli stranieri presenti nell'area.

Salute
Nell'offerta di servizi innovativi, si colloca la riorganizzazione e il potenziamento dei servizi socio-sanitari territoriali, anche attraverso l'introduzione di interventi di telemedicina.
Sarà realizzata una Struttura socio-sanitaria intermedia per la prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione delle condizioni patologiche per le quali il ricovero è improprio/inappropriato, nella sede del poliambulatorio di Ales. Nel completamento dell'offerta delle specialità mediche, si inseriscono gli specialisti nelle patologie senili, geriatria, dialisi semidomiciliare con 4 posti letto dedicati, cure palliative; nonché l'attivazione di 20 posti letto per la sorveglianza clinica dei pazienti non trattabili a domicilio per motivazioni sanitarie, sociali o socio-sanitarie. Si include: la sperimentazione di servizi di telemedicina; la sperimentazione di sistemi di tele assistenza, domotica salute e mobile health; interventi per la informatizzazione delle reti assistenziali.
Verrà, inoltre, istituito un centro di eccellenza per il trattamento dei Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA), che rappresentano un segno di forte disagio non solo nella popolazione più giovane, con implicazioni negative in campo scolastico e sociale, ma anche in quella più adulta. A questo si lega l'attivazione di percorsi di agricura, con la collaborazione delle realtà pubbliche e private territoriali, con fattorie didattiche e sociali, a scopo riabilitativo, di recupero, di autonomia alimentare e lavorativa, di riduzione dell'uso di psicofarmaci. Coloro che si dimostreranno in grado di affrontare autonomamente percorsi lavorativi, saranno accompagnati nella costituzione di imprese sociali in agricoltura.

Accessibilità
La riorganizzazione dell'offerta di servizi nel territorio dell'Alta Marmilla, dalla scuola all'ambito socio- sanitario, ha richiesto una rilettura della mobilità all'interno dell'area e verso i centri intermodali fuori dall'area. Sarà istituita una Centrale operativa per la gestione della Mobilità e l’implementazione di politiche di mobility management, finalizzate a migliorare la mobilità sul territorio con la collaborazione e il coordinamento delle istituzioni locali, accompagnata da un percorso di formazione specialistica.

Coesione e Competitività

Gli interventi sul sistema scolastico e su quello socio-sanitario andranno ad agire sul lato della domanda di prodotti del settore agroalimentare locale, e di prossimità, attraverso la fornitura delle mense, i percorsi di educazione alimentare, le azioni di prevenzione e di cura delle problematiche legate ai disturbi del comportamento alimentare, con l'attivazione di percorsi riabilitativi presso aziende agricole come le fattorie didattiche.

Viene, dunque, organizzata l'offerta territoriale dell'agroalimentare attraverso tre tipologie di interventi strettamente correlati fra loro:
- l’implementazione e il potenziamento di una rete di imprese che operano nel settore dell’agricoltura sociale;
- la creazione di una rete commerciale delle produzioni di qualità;
- la valorizzazione e messa a sistema del grande patrimonio delle terre civiche del territorio, attraverso l'elaborazione di un modello integrato di gestione delle stesse.

L'intervento sul sistema produttivo si caratterizza anche per una forte spinta all'innovazione.
Sarà sviluppato uno spazio che utilizza la metodologia dell'open innovation, il RUraLAB, un ecosistema di innovazione rurale, che fa perno sui materiali del territorio e le competenze attualmente non pienamente utilizzate. Si tratta di un luogo dinamico capace di accompagnare l'introduzione di innovazione nei processi dei settori tradizionali, al fine di rendere competitive le imprese esistenti e favorire la nascita e la crescita di nuova imprenditorialità, ad alto potenziale di innovazione e creatività, sopratutto giovanile.
Per coloro che si vorranno cimentare nell'attività di impresa attraverso i servizi offerti dal RUralLAB, in particolare per chi parteciperà alle attività di incubazione, saranno garantite attività di animazione e assistenza per lo sviluppo del potenziale imprenditoriale. Saranno, inoltre, messi a disposizione dei voucher per lo startup di impresa, mentre chi è più strutturato, potrà accedere alla procedura di aiuti territorializzata multi azione.

Sempre sul fronte dell'innovazione e diversificazione del sistema produttivo dell'Alta Marmilla, si inserisce la costituzione e sperimentazione di un "Sistema" per la valorizzazione e la gestione degli attrattori culturali. È un modello di rete e gestione integrata che si sperimenta sui 4 ambiti culturali principali dell'Alta Marmilla, mediante la realizzazione di Piani di Valorizzazione audience development centred, che oltre agli aspetti culturali e sociali svilupperanno nuove opportunità lavorative e sono: il paesaggio; i musei, le biblioteche e gli archivi pubblici e privati; le aree archeologiche; le arti performative e visive supportate dal digitale.


La Strategia d’Area e l’Accordo di Programma Quadro dell’Alta Marmilla


Galleria fotografica
Focus, 17 luglio 2014Consiglio dei Consigli comunali, 2 luglio 2015 Scouting, 16 luglio 2015Scouting, 16 luglio 2015Scouting, 16 luglio 2015Scouting, 16 luglio 2015Focus scuola, 1 luglio 2015
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