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PROGRAMMAZIONE REGIONALE DELLA SARDEGNA

Obiettivi di servizio

Per migliorare la qualità della vita dei cittadini la Sardegna partecipa al progetto "Obiettivi di servizio" previsto all'interno del Quadro Strategico Nazionale come sistema di premialità per il periodo di Programmazione 2007/2013.
Il progetto “Obiettivi di Servizio”che coinvolge anche le altre Regioni del Mezzogiorno e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, vuole intervenire sui seguenti servizi considerati “essenziali” per la qualità della vita del cittadino e la convenienza delle imprese ad investire nel territorio di una Regione.
La Regione Sardegna sta partecipando al progetto "Obiettivi di Servizio", di cui si è conclusa la prima fase relativa alla valutazione dei risultati. In considerazione degli importanti progressi registrati nell'anno 2010, in particolare nella qualità e diffusione dei servizi di cura alla persona, gestione dei rifiuti urbani e depurazione delle acque, è stata riconosciuta alla Sardegna una premialità di circa 143 milioni di euro.

Si è quindi aperta la seconda fase, che riguarda la programmazione prima e quindi l’utilizzo delle risorse premiali.
In generale queste nuove risorse contribuiranno a rafforzare la strategia in corso per assicurare ai cittadini livelli quantitativi e qualitativi dei servizi equiparabili a quelli erogati nelle Regioni più avanzate.
L'individuazione dei nuovi interventi avviene in accordo con il Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica. Al momento si è conclusa positivamente la negoziazione nell’ambito del settore Rifiuti: le risorse premiali saranno utilizzate per la ristrutturazione delle linee A e B del termovalorizzatore di Macchiareddu.

Il progetto "Obiettivi di servizio" nasce all'interno del Quadro Strategico Nazionale come sistema di premialità per il periodo di Programmazione 2007/2013. L’iniziativa coinvolge le Regioni del Mezzogiorno ed il Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca ed interviene sui seguenti servizi considerati “essenziali” per la qualità della vita del cittadino e la convenienza delle imprese ad investire nel territorio di una Regione:

1. l’istruzione, per contrastare la dispersione scolastica e migliorare le competenze degli studenti in lettura e matematica;
2. i servizi di cura alla persona, per potenziare i servizi per l’infanzia e l’assistenza domiciliare integrata agli anziani al fine di ridurre i carichi familiari della donna ed aiutarla in tal modo ad inserirsi nel mercato del lavoro;
3. la gestione dei rifiuti urbani, per migliorare e tutelare la qualità dell’ambiente attraverso l’incremento della raccolta differenziata e la riduzione dei rifiuti conferiti in discarica;
4. il servizio idrico integrato, per rendere più efficiente la distribuzione dell’acqua per usi civili e la depurazione.

Il miglioramento nella fruizione dei servizi e nella loro distribuzione sul territorio viene misurato attraverso 11 indicatori statistici, per ognuno dei quali è stabilito un valore target al quale è associato una premialità finanziaria.
La verifica del valore degli indicatori è stata condotta nel 2012 e, con Delibera CIPE n. 79/2012, è stata riconosciuta alla Regione Sardegna una premialità di circa 143 milioni di euro.

Nel "Piano d’Azione per il raggiungimento degli Obiettivi di Servizio" è illustrata la strategia, le modalità operative, i diversi soggetti coinvolti e le risorse individuate dall’Amministrazione regionale ad inizio progetto, per migliorare i servizi. Il meccanismo degli Obiettivi di servizio ha sollecitato le Amministrazioni perché facessero convergere su queste tematiche le risorse già a disposizione, provenienti dalle diverse fonti di finanziamento, tipicamente quelle della Programmazione regionale unitaria.
Il Piano d’Azione è stato redatto con il coinvolgimento degli stakeholders e del partenariato istituzionale economico e sociale ed è stato approvato con Delibera di Giunta n. 52/18 del 3 ottobre 2008.

Ogni anno nel "Rapporto annuale degli Obiettivi di Servizio" (RAOS), l’Amministrazione illustra gli interventi realizzati, i risultati ottenuti e gli eventuali aggiornamenti della strategia rispetto al Piano d’Azione.

Le Amministrazioni centrali sono coinvolte in relazione alle diverse competenze e supportano le Regioni con il progetto "Azioni di sistema e assistenza tecnica per gli Obiettivi di servizio".


Allegati
Rapporto Annuale degli Obiettivi di Servizio (RAOS) 2011 [file.pdf]
Delibera n.7/7 del 16.02.2012 di Presa d'atto del RAOS 2011 [file.pdf]
Rapporto Annuale degli Obiettivi di Servizio (RAOS) 2010 [file.pdf]
Delibera n. 12/19 del 10.03.2011 di Presa d'atto del RAOS 2010 [file.pdf]
Piano d'azione per il raggiungimento degli obiettivi di servizio [file.pdf]
Processo partecipativo: Report finale incontri [file.pdf]
Processo partecipativo: Questionario di valutazione [file.pdf]
Delibera n.52/18 del 3.10.2008 Adozione Piano d'azione per il raggiungimento obiettivi servizio [file.pdf]

Altra documentazione
Rapporto di Valutazione Intermedia degli Obiettivi di Servizio [file.pdf]
Rapporto Annuale degli Obiettivi di Servizio (RAOS) 2009 [file.pdf]
Delibera n. 10/45 del 12.03.2010 di presa d'atto del RAOS 2009 [file.pdf]

Regole di funzionamento
Revisione del meccanismo premiale e riparto delle risorse - Delibera CIPE n. 79 del 11 luglio 2012
Regole di attuazione approvate con Delibera CIPE n. 82 del 3 agosto 2007
Progetto “Azioni di sistema e assistenza tecnica per gli obiettivi di servizio” 2007 – 2013

Link utili
Consulta la sezione dedicata agli Obiettivi di Servizio nel sito del Dipartimento per lo Sviluppo e la coesione economica
Utilizza lo strumento interattivo di consultazione dati DPS – EXPLORER

Consulta le pagine dei siti web delle altre Regioni interessate agli Obiettivi di servizio
Abruzzo
Basilicata
Calabria
Campania
Puglia
Sicilia

Contatta il referente per gli Obiettivi di servizio


Ultimo aggiornamento 20.03.2014
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